FUMATA BIANCA PER IL CALCIO DILETTANTISTICO

In deciso ritardo,arriva la sospensione del calcio dilettantistico.
Finalmente,il consiglio federale,della FIGC,decreta lo stop delle categorie dalla serie D alla 3^ Categoria,pure al femminile.
Ci sono state delle pressioni dalle regioni meno colpite ma la motivazione,secondo noi,del continuo ritardare era un solo gioco politico,per una futura carica nel professionistico?
Una decisione che doveva onorare chi ha perso la vita e chi ha sofferto per il corona virus ma,purtroppo,è andata come non doveva.
Ora,resta da decidere promozioni e retrocessioni,se ne parlerà nel prossimo Consiglio di Lega. (22 maggio?)

Abbiamo chiesto un piccolo commento agli addetti ai lavori…



Alberto Pasquali-delegato provinciale

“Una decisione attesa da tempo dalla quasi totalità delle società che pone il primo dato certo. Ora le modalità di termine per poter dar modo alle società di pianificare il domani che sarà allorquando potrà essere garantita la sicurezza e la salute di tutti.”

Giambattista Belotti-presidente Sporting Franciacorta (serie D)

“È quello che ci si aspettava.
Adesso, cominciamo a lavorare per preparare il prossimo…Speriamo il più presto possibile.

Umberto Canfora-presidente Cortefranca (serie C femminile)

“Sinceramente, per il Cortefranca, i campionati sono terminati a marzo, era impensabile ricominciare le attività. Adesso bisognerà capire quando e come iniziare la prossima stagione.
Comunque, dividerei le attività giovanili da quelle delle prime squadre, anche perché le statistiche escludono contagi tra i 5 e 14 anni, poi se riapriranno le scuole e dal prossimo mese si potranno organizzare i centri estivi, non vedo perché non potranno iniziare le attività giovanili, naturalmente rispettando i protocolli, altro discorso,a confronto degli adulti.”

Gianluigi Gabrieli-direttore sportivo Lumezzane (Eccellenza)

“Diciamo, che era appena questione di tempo, ormai è da un po’ che si stava aspettando questa decisione visto la presenza costante del Covid-19.
Adesso attendiamo la riunione di Venerdì 22 maggio, dove i vertici della federazione avranno il compito di formulare delle proposte per stabilire i criteri relativi agli esiti delle competizioni, sperando che la Serie D possa far parte del percorso di crescita del nostro Fc Lumezzane nella Stagione 2020/21.”

Francesco Nosatti-vice presidente 3Team (Eccellenza femminile)

“La decisione era nell’aria e sinceramente, a questo punto, non era immaginabile una conclusione diversa. Ora attendiamo le prossime decisioni, anche se la nostra classifica era “tranquilla” e non siamo interessati da discorsi di promozione e retrocessione. Più importante sarà sapere quando e come ripartirà la nuova stagione. Noi, nel frattempo, proseguiamo a pianificarla.”

Giuseppe Taini-presidente Ospitaletto (Promozione)

“Tutto come era ampiamente previsto e prevedibile; abbiamo solo perso tempo per inseguire giochi di potere romani, che interessano solo il sig. Sibilia;la LND , che rappresenta il 34 per cento dei voti in FIGC, dovrebbe avere ben altro ruolo che quello di “ruota di scorta “; ma con questi dirigenti regionali e nazionali non c’è nulla da fare, salvo cambiarli alla prima occasione utile!”

Fabio Palini-addetto stampa Ome (Promozione)

“È stato un periodo,surreale,che ha portato dolore e problemi nella vita di tutti,non avrebbe avuto senso continuare i campionati a livello dilettantistico,decisione giusta.
Io sarei propenso a ripartire da gennaio 2021,con la speranza di trovare una situazione che vada,sempre via via, migliorando.”

Stefano Medioli-direttore generale Sporting Desenzano (Promozione)

“Era l’unica scelta possibile.
Ora, il calcio dilettantistico avrà l’opportunità di rigenerarsi e rinascere con maggior consapevolezza.
Sarebbe utile modificare la normativa sui vivai per incentivare investimenti in quell’ambito strategico e ridurre i costi di ingaggi ad ogni livello. Sperando di non prendere esempio dal calcio professionistico che vuole ripartire da dove si è fermato.
Speriamo bene.”

Imperiale

Maurizio Imperiale-presidente Atletico Castegnato (Promozione)

“Penso che, ormai, sia giusto perché ricominciare vuole dire fare una preparazione veloce e penso che i giocatori siano stati troppo tempo fermi; ormai bisogna pensare alla prossima stagione.
Penso che sarà complicata in questo periodo, ognuno di noi ha perso dei familiari o degli amici, quindi la testa per ricominciare è altrove.
Per quanto riguarda la promozione e la retrocessione spetta ad altri decidere è chiaro che noi gradiremmo la promozione e altri vorrebbero finire il campionato.”

Giovanni Rizzola-direttore sportivo Dellese (1^Categoria)

“Penso che sia la scelta più giusta e corretta da fare, senza nessun tipo di dubbio , anzi, forse presa anche con qualche settimana di ritardo.”

Stefano Orizio-direttore sportivo Bagnolese (1^Categoria)

“Decisione scontata che doveva essere presa ancora mesi fa, come successo per tutti gli altri sport.
Abbiamo perso tempo per nulla invece di dedicarlo magari a migliorare il sistema ma soprattutto per programmare al meglio tutta la stagione.
Ad oggi, ci sono società, come noi, che ancora non sanno il prossimo anno che categoria faranno.
Troppa gente che non vuole prendersi le responsabilità e questo non va bene!”

Alessandro Tonoli-addetto stampa Cologne (1^Categoria)

“Giusto, anzi giustissimo.
Se non ci sono le condizioni per ripartire, è giusto non ripartire. Faranno fatica anche le categorie come Serie C e Serie B come pensare a ripartire nelle nostre categorie.
Adesso bisogna pensare a come e in che modo ripartire.
Ripartire, quando si potrà sarà bellissimo. ??”

Bruno Bosio-addetto area tecnica Provezze (2^Categoria)

“Penso che il blocco a questo punto fosse inevitabile e non si potesse più rinviare la decisione,adesso aspettiamo di sapere come sarà gestita la classifica e soprattutto le decisioni riguardo al prossimo campionato.”

Simone Gibellini-direttore sportivo Gambara (2^Categoria)

“È una notizia che mi aspettavo. Speriamo si possa tornare al più presto alla normalità.”

Gabriele Favasulli-direttore sportivo Virtus Manerbio (2^Categoria)

“Decisione saggia e giusta ce l’aspettavamo, forse qualche settimana fa , però va bene così.
Adesso, manca il passo successivo che è quello delle classifiche; noi crediamo che sia giusto premiare le prime classificate ma sicuramente non sarebbe corretto far retrocedere a tavolino le squadre in fondo alla classifica …”

Riccardo Vairani-direttore sportivo Concesio

 

Domenico Inverardi-direttore sportivo Passirano Camignone (2^Categoria)

” Non serviva così tanto tempo per capire e decidere di sospendere tutto,bisognerà fare il possibile per far partire in sicurezza tutta la carovana cosa che in questo momento vedo assai difficile,vedremo cosa decideranno le nostre istituzioni..”

Valentino Gallo-direttore generale Manerba (3^Categoria)

“Purtroppo, siamo in una situazione dove non si poteva andare avanti, adesso vediamo cosa decidono di fare in merito alla classifica.”

Francesco Longo-allenatore Sarezzo (3^Categoria)

“Penso che sia stata presa la decisione più giusta…le condizioni per riprendere un campionato dilettanti non c’erano.”


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